Offerta 3 giorni

Sabato 14 dicembre

ore 20:30

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Teatro Garbatella, Piazza Giovanni da Triora, 15, Roma

Primo concerto - Ensemble Borjomi

L’Ensemble Borjomi è stato fondato nel 1973 in una delle più belle vallate della Georgia, Borjomi. Il gruppo è stato guidato negli anni dai più importanti cantanti georgiani e si è esibito in molti paesi del mondo prendendo parte ai festival più prestigiosi di musica corale e tradizionale. Dal 2022 Giorgi Bugianishvili, leggendario solista del coro Rustavi, tra le più importanti formazioni di canto polifonico al mondo, ha preso la guida del gruppo ampliando il repertorio dell’ensemble attingendo al patrimonio musicale di diverse regioni della Georgia e lavorando su arrangiamenti tanto complessi quanto radicati nell’antica tradizione della polifonia georgiana. Il risultato dell’unione tra Bugianishvili e l’ensemble ha portato una tessitura musicale unica che ha immediatamente posizionato il gruppo Borjomi tra le vette della polifonia mondiale. All’interno della programmazione di Errichetta Festival presenteranno due programmi, suddivisi in due giorni, che affronteranno il repertorio di diverse regioni georgiane, immergendo il pubblico in un viaggio ideale, che sorvolando le vette e le vallate del Caucaso permetterà l’avvicendarsi di tecniche vocali e antichissimi arrangiamenti polifonici. Un’esperienza unica che è allo stesso tempo reviviscenza ancestrale e scintillio futuribile.

Giorgi  Bugianishvili, Robert  Nadiradze, Levan Devidze, Lasha Khasia, Viktor  Aronishvili, Bakar Lomidze, Shalva Kiknadze, David  Lukunidze, Shota Lekishvili, Iango Urchadze, Malkhaz Kurtanidze, Otar Chukhrukidze

ore 21:30

Secondo concerto - Marin Bunea e il Taraf de Chișinău

Musiche dei Lăutari di Romania e Moldavia

Custodi dal XVI secolo delle tradizioni musicali delle antiche regioni della Vallacchia, Bessarabia e Dobruja che oggi costituiscono la Romania e la Moldavia, i Lăutari (etimologicamente "trovatori") sono organizzati in Taraf (gruppi musicali), alcuni di origine gitana. Sono loro custodi delle pratiche strumentali e cantate che scandiscono da secoli la vita quotidiana (matrimoni, funerali, balli e feste). Nel corso della sua storia, la musica dei Lăutari si è arricchita e confrontata con altre tradizioni: la musica Klezmer degli ebrei Ashkenaziti, il Syrtos dei greci ortodossi e le influenze orientali dell'Impero Ottomano

Figlio di diverse generazioni di musicisti, il violinista Marin Bunea è uno dei maggiori specialisti del genere e nel 2009 ha contribuito, insieme ad altri, all'inserimento della Doïna rumena (pratica melodica strumentale improvvisata) nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO.
Sarà accompagnato sul palco dai musicisti del Taraf de Chisinau con Ion Croitor al contrabbasso e Mihail Sorocan alla fisarmonica.

Marin Bunea, violino

Ion Croitor, contrabbasso

Mihail Sorocan, fisarmonica

ore 22:30

Gran Finale - Errichetta Underground

Errichetta è uno spirito, una forza che aleggia sul festival così come su ogni performance del gruppo. Dal motto originario della band “play with joy or do not play” poco è cambiato: la musica è l’occasione per rifondare una comunità di cui sono parte indissolubile musicisti e pubblico. Per questo Errichetta è un’entità organica che è cresciuta negli anni incorporando le esperienze di musicisti girovaghi, ridisegnando una geografia che si muove tra Corsica, Grecia, Turchia, Romania, Macedonia, Portogallo, Olanda, Francia, Germania, Austria e Stati Uniti. L’insaziabile desiderio di essere in cammino è il perno del repertorio, che sia composto da composizioni originali o da brani tradizionali. La musica dell’Est Europa, quella dell’area mediorientale, ma anche l’improvvisazione, il jazz e la musica classica fanno parte del bagaglio dei componenti del gruppo. Il Festival è un vero punto di approdo, una casa in cui ritrovarsi per raccontare a loro stessi e al pubblico questo viaggio ininterrotto. Ogni tanto Errichetta imbarca degli ospiti, quest’anno sarà la volta di Marin Bunea, che dopo averci deliziato con la sua formazione, si unirà alla band per un omaggio allo straordinario repertorio moldavo.

 

Federico Pascucci, sax alto e baritono, clarinetto

Primo Salvati, sax alto e baritono

Ange Sierakowski, clarinetto

Carlo Hintermann, percussioni

Marco Zenini, contrabbasso

Marin Bunea, violino

© Errichetta Festival 2024

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